Tag: GPA

Le madri lesbiche tirano la volata alla Gpa

https://ilmanifesto.it/le-madri-lesbiche-tirano-la-volata-alla-gpa/ pubblicato sul Manifesto del 9 maggio 2018   Le madri lesbiche tiravolata alla Gpa di Daniela Danna.   Un giorno a Torino si registra la figlia di una donna con la sua compagna madre sociale, e il giorno dopo si è travolti da coppie […]

Novità editoriale: monografia sulla Gpa

Maternità. Surrogata? Che cos’è la maternità? Che cosa diventa la maternità quando è “surrogata”? Si tratta di un contratto, della creazione di un mercato per la filiazione (in astratto, in concreto di neonati). Il libro ci racconta che cosa ci aspetta se la regolamenteremo, sulla […]

Presentazione a Milano

Venerdì 23 giugno alle ore 18.30 presso la libreria Tadino si svolgerà in anteprima e nel programma del Pride la presentazione di “Fare un figlio per altri è giusto” (Falso!), il mio ultimo libro che uscirà il 6 luglio per Laterza.

tadinoLibreria Popolare di via Tadino Soc. Coop.S.r.l.- Via A.Tadino,18 – 20124 Milano

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Libreria Associata LIM – Librerie Indipendenti Milano

 

Il titolo del libro da me proposto e con cui ho lavorato era “La gravidanza per altri è un dono” (Falso!), che forse avrebbe dato meno appigli alle proteste per una presunta qualità insultante del mio lavoro (ma non credo). La spiegazione dell’origine delle famiglie da Gpa ai bambini è una cosa loro in cui non mi premetto di intervenire, il giusto e lo sbagliato lo hanno deciso con le proprie scelte. Ma nel momento in cui Famiglie Arcobaleno richiede che in Italia venga introdotto l’istituto giuridico che dichiara che la gravidanza di una donna è “per altri”, fare figli diventerebbe un mestiere e i neonati verrebbero comperati e venduti a prezzi di mercato. Che questo passi sotto il nome di autodeterminazione femminile è aggiungere al danno la beffa. Chi interviene nel dibattito senza sapere che cosa è la Gpa, in nome di una propria idea di abnegazione, oblazione e autosacrificio femminile (la Gpa come dono) dovrebbe forse informarsi meglio, anche leggendo i miei testi che riflettono anni di studio, cosa che faccio per mestiere.

Famiglie arcobaleno (inteso come entità politica, non come club sociale per famiglie lgbt) farebbe bene poi a smettere di usare i bambini come scudi umani per la censura. Nessuno vuole insultare i bambini, ma censurare il dibattito politico (che non è personale), perché i bambini della Gpa esistono è veramente vergognoso. Se in una coppia gay compaiono dei figli questo è una questione di politica pubblica, e va discussa e sviscerata ed esaminata perché sono le donne a fare i bambini. Che il Pride sia diventato surrettiziamente, senza alcun dibattito serio tra le organizzazioni, la festa della Gpa è una cosa vergognosa che testimonia la debolezza del femminismo attuale, che nemmeno riesce a balbettare qualcosa contro una pratica (la gravidanza per altri, appunto, regolata dalle leggi che stabiliscono a quali condizioni le donne debbano separarsi dalla propria prole) che cancella il ruolo delle donne nella gravidanza e nel parto, con il quale diventano le prime madri dei propri neonati. E rimarranno le madri naturali di quei neonati anche se poi volessero rinunciare ad allevarli a favore di chiunque sia abbastanza ricco da pagare loro, i medici, gli avvocati e tutta l’industria che nel mondo organizza questa ennesima espansione del mercato di cui un capitalismo agonizzante ha bisogno per far sopravvivere il profitto. Non stupisce che a rivendicare la pratica siano esponenti del PD, il partito che sta realizzando il neoliberismo in Italia e demolendo lo stato sociale e tutto quanto vi era di pubblico: la Gpa la vogliono Monica Cirinnà e Sergio Logiudice in primis. Se il Pride deve diventare la festa delle corporation e dell’espansione del mercato neoliberale, ditelo chiaramente. Finora è stata la manifestazione dell’orgoglio di essere gay e lesbiche, la celebrazione del nostro amore e della nostra sessualità, che non ha mai cercato di calpestare il diritto di altri, come quello delle madri di riconoscere i propri figli. Che cosa dice Famiglie Arcobaleno alle donne come Melissa Cook e tutte le altre che come lei vogliono uscire da un contratto firmato nove mesi prima? Che la sua gravidanza era per altri. Non vuole essere una portatrice? Ma si è impegnata a farlo. E i tribunali degli stati in cui la Gpa esiste, quei figli glieli toglieranno per darli ai committenti. Non è una madre, è la portatrice – questo è il vero insulto che avete lanciato a tutte le donne. Che prima o poi se ne accorgeranno, nonostante le vostre censure.

 

Femminicidio: contrordine compagne!

Stamattina la mia radio è autonomamente scivolata da Radiopopolare a Radiomaria, giusto accanto. Il predicatore di turno ce l’aveva con il femminicidio: “…questa violenza prevaricatrice e inaccettabile, espressione di odio e debolezza…” Urge cambiare il bersaglio di Nonunadimeno e di tutte le mobilitazioni femministe antiviolenza: […]

Sulla sentenza di Trento

Cari compagni gay, vi invitiamo a non festeggiare la cancellazione della madre   Il 28 febbraio è stata resa nota la sentenza con la quale una Corte d’appello dello Stato italiano ha accettato un certificato di nascita di un paese che ha stravolto il principio […]

La riproduzione artificiale dell’umano

Milano Alexis internet
Presentazione del libro 


LA RIPRODUZIONE ARTIFICIALE DELL’UMANO Ortica editrice, 2016
Con la partecipazione dell’autore ALEXIS ESCUDERO 
a cura del Collettivo Resistenze al Nanomondo

MARTEDÌ 10 – BERGAMO 
19.00 aperitivo vegan – 19.30 inizio presentazione
Centro Socio Culturale, via Borgo Palazzo 25
MERCOLEDÌ 11 – CAMBIAMENTO: ROVERETO
19.30 aperitivo vegan- 20.30 inizio presentazione
Circolo Nave dei folli, via Santa Maria 35
GIOVEDÌ 12 – TORINO 
19.30 aperitivo vegan – 21.00 inizio presentazione
Radio Blackout, via Cecchi 21/A
VENERDÌ 13 – MILANO Interverrà Daniela Danna
18.00 inizio presentazione- 20.00 aperitivo vegan
Libreria Antigone libreria lgbt, studi di genere, femminismi, arte e teoria queer
via Antonio Kramer 20 (Porta Venezia)
SABATO 14 – PISA
13.00 pranzo vegan – 15.00 inizio presentazione
Garage Anarchico, Chiassetto Sant’Ubaldesca 44 (Zona San Martino)
DOMENICA 15 – BOLOGNA
14.00 inizio presentazione – 16.30 merenda vegan
Libreria Naturista, via degli Albari 2/D
LUNEDI 16 – ROMA
18.00 inizio presentazione- 20.00 aperitivo vegan
Libreria Anomalia, via dei Campani 73 (Zona San Lorenzo)

“La riproduzione artificiale dell’umano – la procreazione medicalmente assistita – è un’ulteriore conquista del capitalismo verso uno sfruttamento sempre più opprimente del vivente che, estendendo i suoi tentacoli fino all’origine della vita, tramuta in merce anche i semi umani.
La riproduzione artificiale dell’umano, che il capitalismo sta imponendo ai nostri corpi, permetterà il controllo, la selezione, la modificazione genetica e l’omologazione fino a raggiungere un completo addomesticamento dell’umano.”
Per contatti: info @ resistenzealnanomondo.org

 

Nessun regolamento sul corpo delle donne

Questo è un testo contro i regolamenti che introdurrebbero la gpa in Italia, invocati da più parti specialmente nella sinistra. Non è un testo proibizionista, ma è contrario ai contratti e agli scambi di denaro per comprare e vendere esseri umani, che ora in Italia […]

Nessuna Santa Alleanza, solo femminismo

In risposta a “La mamma tra clero cattolico e capitale finanziario” di Lidia Cirillo su Communianet Nessuna Santa Alleanza, solo femminismo di Daniela Danna Ci sono molti equivoci nel dibattito politico attuale sulla GPA, cioè gestazione per alt ri, come si è voluto ultimamente chiamare […]

Censura, potere patriarcale, maternità surrogata e movimenti

Quando una decina di anni fa mi sono messa a scrivere – in termini positivi, perché questi sono stati i risultati delle mie ricerche sull’accoglienza sociale delle famiglie fondate da lesbiche – di “omogenitorialità” … Leggi tutto: udine ms

Arci MissKappa

Il circolo Arci di Udine rimasto chiuso, con un bel cartello in cui si inneggia al rispetto reciproco (rivolto al quartiere, per la loro attività con gli immigrati, non alle loro invitate).

La 27ma ora ha ripreso parti di questo mio scritto.

http://27esimaora.corriere.it/articolo/il-no-alla-maternita-surrogata-delle-lesbiche-divide-il-movimento-gay/#more-103559

qui un dettaglio del cartello sulla porta chiusa del circolo Arci, inneggiante al dialogo e al rispetto reciproco, con la cancellazione del mio ironico ringraziamento per tanto rispetto ricevuto con l’annullamento della presentazione della mia ricerca il giorno prima della data prevista, senza una ragione valida (il contraddittorio lo fa il pubblico, non c’è bisogno del prete della surrogacy come quando quelli volevano imporsi a noi gay e lesbiche)

dialogo e rispetto, il giorno dopo

Cosa succede in Canada

Un interessante articolo in inglese su dove portano i regolamenti e i “rimborsi spese”, sotto la spinta dall’interesse di cliniche e avvocati a diffondere la maternità surrogata: torontolife.com/city/baby-making-business-surrogacy-market-toronto/ qui alcuni estratti (per chi non sa l’inglese: google translate è migliorato tantissimo): Under Canada’s Assisted Human […]

Contract Children. Questioning surrogacy

Il mio ultimo libro, “Contract children. Questioning surrogacy”  (Ibidem, Stoccarda 2015), è disponibile da ottobre nelle librerie che lo ordinano. flyer_contract children La tesi politica del libro – che raccoglie una riflessione sul significato di “famiglia” sotto il patriarcato e oltre, una ricerca sullo statuto […]