Tag: aborto

Mater Iuris: il libro

     http://www.danieladanna.it/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/Mater-Iuris.pdf Fingere la simmetria dei sessi per applicare la parità al diritto di famiglia è un’ingiustizia che consolida la prevaricazione del sesso e del genere maschili sul sesso e genere femminili. Osservando invece la realtà dei fatti e delle relazioni, risulta lampante che la […]

Ancora le donne-contenitore

“Non mi è piaciuto per niente papa Francesco” sento dire da cattolici evidentemente non troppo obbediente al dogma dell’infallibilità papale. Denominare “sicari” i medici che assecondano la volontà di una donna incinta di non portare a termine quella gravidanza è troppo anche per – evidentemente […]

Abortion and surrogacy

L’aborto nei contratti di maternità surrogata statunitensi, in AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere, Vol 3, n 5, pp. 139-173. http://www.aboutgender.unige.it/ disponibile con login

“Population dynamics and world-systems analysis”

“Population dynamics and world-systems analysis”, in Journal of World Systems Research, vol .20, n. 2, pp. 207-228 http://www.jwsr.org http://www.jwsr.org/wp-content/uploads/2014/08/Danna_Vol20_no2.pdf  

Un referendum di tanti anni fa

Dal numero 8 di XXD SCARICA QUI IL LIBRO: Laura Conti: Il tormento e lo scudo. Un compromesso contro le donne. Mazzotta 1981 “Il popolo comanda, il governo obbedisce” scriveva Laura Conti nel 1981 a proposito di un altro referendum, cui gli italiani vennero chiamati […]

Buon compleanno Roe vs Wade

Una folla oceanica si è radunata il 22 gennaio all’Embarcadero di San Francisco, come in molte altre città statunitensi, per ricordare l’anniversario della sentenza della Corte suprema che nel 1973 ha legalizzato l’aborto: Roe vs Wade. Avvicinandosi alla piazza la prima cosa che si vede sono i cartelli gotici con disegni di radiografie di feti, e un sacco di ragazzi e ragazze che si accalcano intorno a un palco enorme. “Sono qui come uomo, perché l’aborto è una questione che riguarda anche noi, che vogliamo essere padri” sento gridare dal megaimpianto di amplificazione. Penso che dev’esserci qualcosa di sbagliato, forse nella mia comprensione della lingua inglese. Solo dopo aver attraversato la folla che innalza madonne e crocifissi arrivo finalmente al raduno dei prochoice, uno sparuto gruppetto bizzarramente vestito (i giovani e le giovani) e recante insegne storiche del NOW e della Planned Parenthood (le vecchie) e della campagna del Nastro d’argento (ancora decisamente vecchiette), che simbolizza la fiducia da avere nelle donne, nonché nella scienza per praticare interruzioni di gravidanza sicure: fiducia che non abortiranno tutti i figli di cui gli uomini vogliono essere padri, ad esempio. (altro…)