da https://lematriarcali.wordpress.com/iniziative/nato-di-donna1/
Il primo marchio di
un certo successo del desiderio maschile di avere un ruolo principale
nella riproduzione degli esseri umani è forse il sacramento del
battesimo, che sanciva chi poteva entrare o meno nel regno dei cieli,
escludendo di fatto una grossa fetta di nati di donna dall’appartenenza
religiosa in Occidente. A seguire fu il marchio del cognome paterno a
svolgere il ruolo del buttafuori o dentro dall’ordine patriarcale,
trascendendo anche il trascendente. Poi la scienza si è sostituita
(affiancata, sosteneva Margaret Wertheim in I pantaloni di Pitagora. Dio, le donne e la matematica)
a dio nel portare avanti il progetto del maschio invidioso del potere
rigenerativo della donna. Ed ecco qui l’ultima apoteosi delle
biotecnologie: il marchio verde, che aiuterà la Gpa ad affossare il
primato della madre nella riproduzione della specie umana, manipolando
la materia perché possa essere assoggettata al delirio di potere di un
inseminatore senza arte e con una minuscola parte nella faccenda. Se
fosse una fiction si intitolerebbe: Scemo & più scemo: quando l’idiozia conquistò il mondo, e non è detto che qualcuna prima o poi la scriva.
Per ora possiamo firmare l’appello di Roberta Trucco, Silvia Guerini e Cristiana Pivetti…
A tutte le donne del mondo
A difesa dell’inviolabilità dei corpi, delle future generazioni, del senso stesso di umanità e dell’intero vivente.
Contro il transumanesimo
Tutte le donne
del mondo sono madri in potenza. Tutte portano nelle viscere il sapere
che da millenni viene trasmesso di generazione in generazione. I nostri
semi contengono il segreto delle origini. Siamo seminatrici e semi allo
stesso tempo. Siamo le guardiane dei semi e dobbiamo mantenere
l’energia, la forza e la memoria di questi Semi.
Le donne,
tutte, se ascoltano le loro viscere, sanno che è in corso un attacco
formidabile alla vita, alla nascita e alla morte. L’attacco che da anni è
diretto ai loro corpi oggi diventa attacco a tutti i corpi.
Per il
transumanesimo i corpi sono come macchine, e come tali necessitano di
revisione periodiche, vanno costantemente implementati, ottimizzati,
modificati, monitorati e digitalizzati.
L’accelerazione
che lo Stato d’Eccezione, diventato la nuova normalità, ha dato a
questa introiezione simbolica dei corpi dovrebbe farci riflettere e
indurci alla lotta.
Oggi i bambini e
le bambine, il miracolo per eccellenza della forza della Vita, semi che
cresceranno in piante più o meno vigorose, ma tutte facente parte del
più grande organismo vivente che è l’Universo, sono diventati, nelle
parole dei transumanisti, “malefici moltiplicatori di un virus”.
L’attacco ai
loro corpi è predisposto. Un attacco, senza precedenti, di tecnocrati
transumanisti eugenisti che si spinge fino all’interno dei corpi e che
sradicherà le future generazioni dalle loro origini.
I vaccini a
mRNA sono in realtà terapie geniche, vere e proprie piattaforme di
riprogettazione cellulare, che rappresentano il precedente per una
prossima manipolazione genetica di massa. “Stiamo hackerando il codice
della vita” afferma il Ceo di Moderna.
La
bio-tele-nano medicina, con inserti genici a mRNA a livello preventivo
per qualsiasi patologia, farmaci da remoto e microchip all’interno dei
nostri corpi, sarà il paradigma su cui si fonderà una nuova concezione
di salute e di malattia in una società cibernetica tecno-medicale.
Le nostre esistenze, dalla nascita alla morte, saranno costantemente monitorate e sottoposte al volere degli algoritmi.
Il fine: dirottarci verso una società
transumanista che, alla radice, contiene la cancellazione definitiva
della Natura Umana, il senso stesso di essere umano.
Klaus Schwab,
fondatore del World Economic Forum, ospitato pochi giorni fa a palazzo
Chigi è stato chiaro affermando che ci attende “la fusione biologica con
il digitale”.
Intelligenza
artificiale, editing genetico, riproduzione artificiale,
bionanotecnologie, Internet delle cose (5G) e Internet dei corpi
comunicanti (6G). La trilogia post-umana è così completata:
trasformazione fisica, biologica e digitale, in una convergenza che
chiude il cerchio e apre alla manipolazione dell’intero vivente, verso
una società post-umana e post-natura.
Le donne,
tutte, sono le madri di tutti i bambini e le bambine del mondo. Sappiamo
bene che i bambini sono il miracolo della natura e che nessuna
intelligenza artificiale potrà mai superare l’intelligenza dei nostri
corpi e dei suoi semi.
Un canto sacro
recita così: “La terra è il mio corpo, l’acqua il mio sangue, l’aria il
mio respiro, il fuoco il mio spirito”. Siamo consapevoli di avere
oltraggiato oltre misura la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. Siamo
consapevoli che solo il recupero del rispetto del limite che ci pone la
Natura e l’inviolabilità dei corpi e del vivente ci restituirà alla
vita, alla vita Vera.
Se le Donne
tutte, madri in potenza, non sapranno difendere i figli e le figlie
dalla più grande sperimentazione di massa, questa umanità sarà persa per
sempre.
Compatte, a
difesa dei corpi, delle future generazioni, del senso stesso di umanità e
dell’intero vivente, schieriamoci: Non Passeranno!
Restare umane significa Resistere al Transumanesimo!
Per aderire e contatti: corpiindisponibili su inventati.org